Ciao sono Marco, ecco come lavoro

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Con in tasca una laurea in Architettura di interni, una fresca iscrizione alla magistrale in Design della comunicazione e in testa un po’ di confusione, ho iniziato a collaborare con Paolo che da poco si era messo in proprio. Così, ridendo e scherzando, sono passati cinque anni.

Nome: Marco Villa
Lavoro: Web designer
Fissa del momento: bootstrap 3
Telefono in tasca: iPhone 5
Computer sulla scrivania: Portatile della Dell
Il tuo lavoro in tre parole: grafica, funzionalità, creatività

Di che app/programmi/tool non puoi fare a meno?
Lavoro molto in team quindi trovo utilissimo Dropbox per scambiare materiali tra colleghi o clienti. Utilizzo anche Pocket, per leggere e condividere notizie e articoli interessanti, mentre Photoshop e Dreamweaver sono strumenti indispensabili per la creazione di layout grafici e la successiva realizzazione del file HTML. In ultimo, ma fondamentale per la mia passione sportiva, l’app di Eurosport, per essere sempre aggiornato su tutte le notizie.

Com’è organizzata la tua scrivania?
Fino a poco tempo fa il mio portatile dominava incontrastato poi… l’agguato… Paolo e Nicolò, già dotati di doppio schermo, mi hanno regalato un monitor Samsung LCD 21 pollici, che ha portato con se anche tastiera e mouse wireless, relegando il mio portatile ai margini della scrivania. Immancabili nel cassetto le cuffie per telefonare ai clienti via Skype o per concentrarmi ascoltando la musica, post-it, Bloc notes e penna per prendere appunti e, non ultima, la mia tazzina di caffè.

Quali sono i tuoi strumenti di lavoro?
Fondamentale è il mio buon vecchio computer, che anche se sta un po’ invecchiando mi permette di lavorare sia con programmi di grafica vettoriale o foto ritocco, sia con programmi per gestione e creazione di pagine web. Internet e mostre di grafica e fotografia sono fonti continue di ispirazione. Dulcis in fundo Spotify per la mia concentrazione!

Come organizzi le tue attività? Che metodo usi per segnarti le cose da fare?
Mi organizzo il lavoro in base alle scadenze dei differenti progetti. A inizio settimana redigo una priority list che mi aiuti a strutturare le mie attività. Ovviamente c’è sempre l’imprevisto; importantissimo, quindi, calcolare dei margini.

Metodo preferito per prendere appunti?
Da sempre carta e penna ma ultimamente in ufficio, per condividere le cose importanti, stiamo provando applicazioni specifiche… work in progress!

A parte telefono e computer di che gadget non puoi fare a meno?
Gli occhiali, non li ho mai traditi per le lenti e senza è dura!

C’è un gadget a cui sei rimasto terribilmente affezionato?
La mia prima console INTELLIVISION, testimone di mega sfide con mia sorella a Pong!

Ti piace ascoltare musica mentre lavori? Che genere di musica ascolti?
Tantissimo, mi serve soprattutto per concentrarmi e isolarmi dai rumori di sottofondo. Ascolto quasi tutto: dal rap alla musica elisabettiana, quest’ultima non proprio di mia spontanea volontà.

Cosa stai leggendo in questo momento?
“Non buttiamoci giù” di Nick Horby. Veramente spassoso.

Cosa pensi, o almeno credi, di sapere fare bene nel tuo lavoro?
Sono una persona molto precisa e accurata nella ricerca dei dettagli: dalla scelta di un font agli abbinamenti cromatici.

E nella vita di tutti i giorni in cosa sei il migliore?
Sono il più grande amante degli sport in TV. Il periodo delle olimpiadi è un momento topico; riesco ad appassionarmi a qualsiasi disciplina: dall’atletica al tiro con l’arco.

Se non facessi questo lavoro cosa credi staresti facendo? E cosa ti piacerebbe invece fare?
Penso starei lavorando come architetto di interni, come da studi seguiti. Grande sogno: l’astronauta.