Nel settore del design, ci troviamo spesso a dover affrontare sistemi complessi che richiedono un approccio strategico e riflessivo. La complessità può derivare da una moltitudine di componenti, relazioni e variabili da gestire. Questo articolo esplora come comprendere e progettare per la complessità, utilizzando un’analogia semplice e accessibile: quella del treno.
Proprio come un treno, i sistemi complessi sono fatti di parti interconnesse che devono lavorare insieme in modo armonioso per raggiungere un obiettivo.
Comprendere la complessità
La complessità non riguarda solo la quantità di elementi presenti in un sistema, ma anche il modo in cui queste parti interagiscono e si influenzano a vicenda. Progettare per la complessità significa prima di tutto avere una chiara comprensione delle interazioni tra le parti.
Da dove si comincia?
Per iniziare, poniamoci alcune domande fondamentali che ci aiuteranno a mettere a fuoco ciò che stiamo affrontando:
Cosa stiamo cercando di progettare?
Qual è l’oggetto o il sistema su cui stiamo lavorando? Identificare con chiarezza il soggetto è il primo passo per gestirne la complessità.
Quali sono gli obiettivi del sistema?
Capire gli obiettivi ci permette di definire la direzione del design e di stabilire quali parti del sistema sono davvero rilevanti.
L’analogia del treno
Immaginate di dover spiegare un treno a qualcuno che non ne ha mai visto uno. Questo esercizio ci costringe a scomporre un sistema complesso in concetti più semplici e gestibili.
Ecco alcune domande chiave che possiamo utilizzare per affrontare sistemi complessi come designer:
Essenza del sistema: cos’è un treno?
Un treno è una serie di veicoli collegati che viaggiano su rotaie per spostare persone o merci da un punto A a un punto B. Questa semplice descrizione ci dà un quadro generale del sistema.
Zoom-in: quali sono le parti del treno?
Un treno è composto da diversi elementi: vagoni, locomotive, binari. Cosa possono fare i passeggeri a bordo? Possono viaggiare comodamente, dormire, mangiare. Ogni parte del sistema ha una funzione specifica.
Visione di sistema: quali sono le relazioni tra i vari elementi?
La locomotiva è necessaria per il movimento, i vagoni possono essere aggiunti o rimossi a seconda delle necessità. Le parti del sistema devono essere ben sincronizzate per garantire il funzionamento corretto.
Focalizzarsi sulle relazioni
Nel progettare sistemi complessi, ci concentriamo sulle relazioni e le interconnessioni tra gli elementi. Queste relazioni definiscono come le parti del sistema interagiscono tra loro e influenzano il risultato finale. Ecco alcuni esempi:
- Dipendenze: come il treno non può muoversi senza una locomotiva, anche nei sistemi complessi ci sono elementi che dipendono strettamente l’uno dall’altro. Identificare queste dipendenze ci aiuta ad evitare errori di progettazione.
- Sequenze: alcuni elementi devono essere organizzati in una sequenza precisa. Nel treno, la locomotiva è la prima a entrare in azione, seguita dai vagoni. In un sistema digitale, ad esempio, per garantire il corretto funzionamento certe funzioni devono essere eseguite prima di altre.
- Vincoli: un treno può funzionare solo su binari prestabiliti. Allo stesso modo, i sistemi complessi operano entro determinati vincoli (tecnologici, economici, normativi). Rispettare questi vincoli serve al successo del progetto.
Zoom-out: contestualizzare il sistema
Quando si affronta un sistema complesso, è importante anche fare uno “zoom-out” per considerare il contesto più ampio in cui il sistema opera. Non basta progettare l’interno del sistema, bisogna anche capire come si relaziona con il mondo esterno. Lo facciamo ponendoci alcune domande specifiche:
Come opera il sistema ferroviario?
Quali sono i processi e i ruoli coinvolti nel funzionamento del treno? Ad esempio, c’è un controllo centralizzato, con orari prestabiliti e regole da rispettare?
Quali sono i processi legati al viaggio?
Pensiamo all’esperienza dell’utente: dall’acquisto del biglietto, alla scelta del posto, fino all’imbarco e al viaggio stesso. Ogni fase di questo processo è parte integrante del sistema.
Conclusioni
Progettare per la complessità richiede non solo una comprensione profonda del sistema, ma anche la capacità di navigare attraverso relazioni, vincoli e dipendenze. Come designer in Bee Creative, il nostro compito è rendere la complessità gestibile, trasformandola in esperienze fluide e intuitive per gli utenti.
L’analogia del treno ci ricorda che anche i sistemi più intricati possono essere scomposti in parti più semplici. Partendo da queste basi, possiamo costruire soluzioni robuste e funzionali, pronte a rispondere alle esigenze del mondo reale.
In Bee Creative, crediamo che sia fondamentale non solo essere creativi, ma Bee creativi: attenti alle connessioni, focalizzati sulle soluzioni e pronti a navigare la complessità per creare esperienze digitali che funzionano davvero.